Madonna della Catena, ora pro nobis |
According to tradition three men wrongly imprisoned in Palermo, Sicily were sentenced to death in 1392. On the day of their execution a violent storm destroyed the gallows and forced everyone to quickly seek shelter.
During the commotion, the prisoners were taken inside the nearby Church of the Chiesa di S. Maria del Porto for holding. Prostrating themselves before the image of the Virgin Mary, the men prayed to the Blessed Mother for mercy.
Answering their prayers, the guards fell soundly asleep and the iron manacles bounding the captives broke and silently fell to the floor. The voice of Our Lady assured the men that their lives would be spared and so they fled.
The next morning the soldiers quickly recaptured the fugitives and began rebuilding the gibbet; however, when the people of Palermo learned what had happened they appealed to King Martin I of Sicily (c.1375–1409) on their behalf.
Visiting the church to inspect the broken fetters and pray for guidance, the King acknowledged the miracle and pardoned the prisoners. News of Our Lady's intercession and the cult of the Madonna della Catena quickly spread throughout Sicily.
In celebration, we’re posting a prayer to the Madonna della Catena in Italian. The accompanying photo, courtesy of Anthony Scillia, was taken at the Chiesa Madre dedicated to the Madonna delle Grazie in Castel di Lucio, Messina. Evviva Maria!
Preghiera a Maria SS. della Catena
O Maria Santissima della Catena, o dolce speranza, o perenne conforto di chi v’invoca con fiducia, prostrato dinanzi a Voi professo la mia miseria e il mio nulla. Voi che siete la Regina del cielo e della terra, Voi che siete la vera e degna Madre del divin Gesù; Voi che tanto potere esercitate sul suo dolcissimo cuore; fate ch’io nello stato di necessità in cui mi trovo possa meritare i vostri favori, e le tante grazie che da Voi si ottengono da Gesù e si dispensano ogni giorno e ovunque a coloro che v’invocano col dolce titolo di Madre della Catena, mi animano a ricorrere a Voi per svelarvi i miei bisogni e presentarvi le mie suppliche.
Voi o Madre potente, spezzate anzitutto le catene che al peccato mi avvincono; rompete i lacci che a me si tendono dai miei nemici spirituali e legatemi a Voi e al vostro buon Gesù con vincoli di una fede viva e costante e di un amore forte e sincero.
Stendete, vi ripeto con sant’Alfonso, stendete le vostre catene e incatenatemi il core. Così a Voi e a Gesù legato, di cosa potrò io mai temere?
Nessun dubbio avrò della mia sorte eterna, nessun timore di non essere esaudito se grazia temporale o spirituale vi domanderò.
E giacché un bisogno mi costringe in questo momento, io mi rivolgo a Voi con quella stessa fiducia onde il figlio si rivolge alla sua tenera Madre; e spero otterrò la grazia tanto a me necessaria (si esprima la grazia……………).
Voi me la concederete con quella carità con cui la concedeste ai tre infelici condannati, me la concederete per i meriti vostri, per i meriti del vostro Nazzareno e fate che presto io torni a Voi per rendervi il tributo di lode e di ringraziamento.
Salve Regina. Amen.